Esercizi per Paola

Questo sfoggio mostruoso di ego non sarebbe mai apparso qui se non fosse che questa vera signora è riuscita a restare seria scrivendomi: "Mi faresti vedere le foto dei tuoi outfits?". Ora, a parte aver svelato con questa espressione di essere una professionista fuoriclasse - con tutta la vera curiosità e l'umiltà che solo i veri fuoriclasse hanno, l'idea che possa chiamare "outfit" i miei scarabocchi di guardaroba  mi ha fatto girare la testa. Siccome per esprimermi non ho mai bisogno di troppe sollecitazioni, per usare un eufemismo, ecco qui una sventagliata di foto micidiali quanto quelle di un matrimonio o di una prima comunione. Confido che il suo occhio esperto ne uscirà rapidamente e indenne. Magari mi farà il regalo di prendere una bella matitona rossoblù e farmi tutte, ma proprio tutte, le correzioni che merito. (Che poi io imparo, quando fa così, o almeno ci provo, ecco.)

Precauzioni: tutto ovviamente si basa sulla "mia collezione", cioè su quello che possiedo già. (Tra l'altro sull'estivo ho messo l'alt, almeno per adesso, a parte le "scarpe di vernice grigia con piccolo plateau" per il vestito di seta di Ragtime, che ancora non ho trovato :-/). Quindi le cose non è che si abbinino alla perfezione: è più che altro un tentativo per usarle tutte e per fare esercizio. E seconda cosa, le foto hanno una luce pessima e un set molto poco poetico (ho scoperto che far star su un vestito e contemporaneamente infilarlo in un obbiettivo non è la cosa più scontata del mondo). Basta, andiamo al dunque.

Due foto in cui cerco di mettere in pratica le lezioni di Paola, quando questa estate ha scritto di fare i compiti, immaginandoci a usare i capi di cui parlava.

Cardigan:

Io il cardigan non lo uso proprio mai. Qui ho provato ad abbinarne uno verde e uno arancio chiaro, più un coprispalle rosso (loso loso che NON è la stessa cosa :-) ) che dormivano da tempo immemorabile nei cassetti...

Verde e morbido con il mio adoratissimo vaporoso vestito a fiori (i sandali teutonici sono rigorosamente per le gite fuori porta nei prati)

 (In realtà questo cardigan verde starebbe benissimo anche con la gonna che segue e i sandali dorati.)

Arancio con rosa e scarpe vistose, borsa pochette più chiara o normale più scura (quest'ultima non proprio estiva :-/, ma le borse le uso pochissimo e ne ho pochissime, tutte rimediate). La pochette rossa l'ho comprata all'Escorial, da un artigiano della pelle che le faceva a mano e ormai le svendeva perché non andavano più di moda. Ne aveva un assortimento di colori infinito ed è di una morbidezza inverosimile. Mi dispiace non averle comprate tutte. Orecchini di malachite e anello sono in alternativa.

Tentativi di cardigan e di giochi rosso/rosa/arancio. La gonna MNG in rosa delicato mi sembra fare bene da ponte sui vari colori. L'idea di poter usare il rosa col rosso, poi, per me è quasi una magia. Mi piaceva il top rosso con la collana argento e la pochette rossa, ma so che quest'ultima cosa non si dovrebbe fare. Con le scarpe di pizzo beige. Però era facile. Bisognava provare anche con le fantasie e tanti colori, sempre più difficili, per me (top a fiori con coprispalle rosso, borsa arancio, sandali argento piatti).
Ho invece meditato a lungo sull'abbinamento del top rosso blu (che mi piace molto) con il cardigan arancio. Secondo me non ci sta malissimo, ma comunque rimango un po' incerta.

Uso dei colori:

Prove di nero e blu. Entusiasta! Questo abbinamento cromatico mi piace moltissimo. La gonna l'ho comprata usata in Francia per due euro. Gli orecchini (primi anni'70, della mamma) sono evidentemente in alternativa alle collane. Braccialetto sbrilluccicoso in posa sdraiato sulla gonna (mi piacciono gli sbrilluccichi). E poi, sì, l'ho fatto! ho violato la regola n. 1!!! Ho provato a mettere una micro borsettina rossa che proprio rossa, sì. Ma ne ho messa anche un'altra, eh. Avrei avuto pure una specie di baulettino nero, la cosa più tranquilla. Ma quando si impara bisogna lanciarsi, se no, non si progredisce (sfacciata!).

 
Viola. Viola e blu con punto di rosso. Viola beige e marrone con un pizzico d'oro.
Iononportoilblu ho proclamato appena ho letto della passione di Paola per questo colore. Ovviamente dopo un po'dei suoi post in merito ho cominciato a portarlo, vale a dire a frugare nell'armadio in cerca dei rari pezzi che avevo, e a dirmi: "Però se avessi questo... e questo...e magari questo!". Ecco, c'è una cosa cui proprio non arrivo, sì. Il blu quello bello bello pieno, classico, con il rosso fiamma altrettanto classico. Tipo pull blu+gonna rossa da bambina bene. Quello proprio non ce la posso fare (oggi...., con Paola maidiremai).
Pantaloni viola (ehm, maculati, anzi, pitonati, ma noi sappiamo che si tratta di sdrammatizzare, giusto?), con maglie blu, pochette rossa (nella foto non c'è perché l'ho dimenticata), collana oro, scarpe beige, giubbetto eventuale marrone (da portare col dolce vita), e in caso di pioggia scarpe di vernice grigio-marrone. Forse i pantaloni starebbero bene anche con una maglietta liscia e leggera marrone/verde molto scura, che però non ho (come quella di questo post qui).

Lo strano colore delle mie scarpe antipioggia (sono poi quelle del primo commento che ho lasciato sulla Margherita e il lappio ;-) ):

Bianco e oro. Senza forse il mio abbinamento di colori favorito per l'estate.

 

Infine, sulla spiaggia, del mare (magari) o come nel mio caso, del lago alpino. Io adoro sfacciatamente il mio telo da spiaggia giallo ricamato (anche se si vede la firma, caso credo unico nel mio gurdaroba). E sto sempre in topless. Per cui ci sono ben tre slip spaiati con un reggiseno d'emergenza passepartout. E un completo leopardato regalo della mamma in occasione di un'improvvisata senza bagagli.